Il silicio un minerale da rivalutare

Il silicio un minerale da rivalutare

Negli ultimi tre decenni, il silicio ha dimostrato di essere un elemento essenziale per il normale metabolismo degli animali superiori.
Il silicio è un minerale-traccia essenziale richiesto dal corpo in particolare per articolazioni forti e flessibili, per ottenere una pelle sana e luminosa e ossa più forti.
È fondamentalmente presente nel corpo umano sotto forma di etere derivato dall’ acido silicico o dai silanati. E ‘inoltre necessario che come minerale sia presente nella dieta in quanto aumenta tutti i benefici della vitamina D, della glucosammina e del calcio.
In passato molti ricercatori evitato studi sul silicio. Essi hanno sostenuto che la determinazione del silicio nei tessuti biologici era molto difficile, richiedeva tempo ed era soggetta ad errori a causa della possibile contaminazione. Il silicio è facilmente assorbito attraverso la parete intestinale e
viene rapidamente elininato nelle urine. Piccole quantità di silicio si trovano nella maggior parte dei tessuti animali e fluidi

INTRODUZIONE

Sintomi da carenza:
Il sintomi da carenza di silicio sono abbastanza evidenti come hanno a che fare con il tessuto connettivo. Insieme allo scarso sviluppo delle ossa, la carenza provoca anche diradamento dei capelli, una aumentata fragilità delle unghie, la predisposizione alla formazione di rughe e l’invecchiamento della pelle.
Le funzioni biologiche del Silicio
Negli anni ’70, studi su animali ha suggerito un ruolo fisiologico per il silicio nella calcificazione delle ossa. Pulcini e topi con deficit di silicio hanno mostrato:
• – ridotta contenuto di collagene nella struttura ossea
• – anomalie delle crescita delle ossa lunghe
• – difetti del tessuto connettivo, soprattutto quando l’assunzione di calcio nella dieta risultava inadeguata. Tali carenze sono stati invertite aumentando la quantità di silicio introdotta nella dieta.
Vantaggi dalla supplementazione
Dopo l’ossigeno, il silicio è l’elemento più abbondante presente nella crosta terrestre. All’inizio di silicio non è stato considerato come un elemento fisiologicamente importante a causa della sua forte presenza in tessuti animali e vegetali. Ma con la continua ricerca, i benefici sulla salute del silicio
sono stati dimostrati con piena evidenza. ‘
• Previene la deformità delle ossa: E ‘stato studiato che il silicio svolge un ruolo fondamentale
nell’assistere il calcio per la crescita e il mantenimento delle articolazioni e delle ossa. Induce infatti la flessibilità nelle ossa, aumentando la quantità di collagene, che è la componente proteica essenziale delle ossa. Aumenta anche il tasso di guarigione delle fratture e della dislocazione ossea.
• Aiuta a rafforzare le ossa:. Questo perché la presenza di una idonea quantità di silicio favorisce la deposizione di diversi minerali come il calcio nel tessuto osseo e, in tale contesto, coadiuva quindi l’azione della Vitamina D.
Aiuta i processi di guarigione: Silicio gioca un ruolo chiave nella protezione contro molte malattie come la tubercolosi e le altre che sono collegati alle mucose. Aiuta anche ad aumentare il tasso di guarigione delle fratture.
• Mantiene la buona integrità della pelle: agendo sulla formazione e struttura del collagene, il silicio impedisce alla pelle di diventare flaccida e ripristina lo splendore naturale della cute.
Evita l’ alopecia
L’alopecia o o diradamento dei capelli è dovuta ad assunzione di una dieta raffinata che manca di sostanze nutritive e, in particolare di silicio. I benefici per la salute del silicio si esplicano nello stimolare la crescita di capelli più spessi e sani. Inoltre ne aumenta la lucentezza

• Previene la tossicità di alluminio: E ‘stato visto che una maggiore quantità di alluminio si trova nelle lesioni cerebrali dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer. E ‘stato osservato che il silicio, attraverso il suo legame con l’alluminio, ne impedisce l’assorbimento nel tratto gastro-intestinale prevenendone in tal modo la tossicità.

SILICIO COLLOIDALE
Queste importanti acquisizioni permettono di affermare che l’integrazione dietetica di silicio possa essere utile comunque in un quadro preventivo e in particolar modo nei casi di diminuito apporto o di aumentato fabbisogno fisiologico.
Purtroppo questo elemento-traccia, nelle forme che si trovano in natura (forme minerali naturali tipo gli orto-silicati) è difficilmente assimilabile a livello biologico. Per ovviare a questo problema negli ultimi anni è stato fatto ricorso all’impiego delle nanotecnologie e in questo modo è stato
possibile produrre una forma di silicio ultracolloidale, le cui particelle sono talmente piccole (dell’ordine di 10/20 nanometri) da essere molto più facilmente assimilabili dall’organismo e da sviluppare una notevole superficie attiva, equivalente a 200 metri quadrati per grammo.
Sempre per merito di tale struttura ultramicroscopica il “nanosilicio” è in grado di penetrare negli spazi propri degli interstizi cellulari.
Inoltre è necessario sottolineare che la peculiare configurazione molecolare, dovuta alla struttura ultracolloidale, rende possibile la generazione di attività di superficie ed energie pensionali (relative alla variazione della tensione superficiale idro-lipidica) proprio all’interno della cellula, provocando un potente effetto attivante nei confronti dei processi biologici quali la rigenerazione delle strutture, così come lo sviluppo ed il metabolismo cellulare.